Ideata e promossa da Svicom, Panchine d’autore (#GrandApulia #QualcosaDiGrande #PanchineDAutore) è l'iniziativa del centro commerciale GrandApulia a Foggia, di proprietà di Finsud e gestito da Svicom, che ha visto per oltre quattro mesi gli studenti e i giovani artisti dell’Accademia delle Belle Arti impegnati in un progetto a metà strada fra creatività artistica locale e nuove formule di ambientazione degli spazi.
A partire da gennaio 2020 è possibile ammirare le 26 panchine d’autore protagoniste dell’iniziativa, che si aggiungono all’installazione partecipativa del Love Wall, realizzata lo scorso anno con il coinvolgimento attivo degli utenti del centro.
"Attraverso iniziative come Panchine d’autore, stiamo rivelando l’identità distintiva di GrandApulia -commenta Sonia Coppolaro, responsabile del dipartimento marketing
di Svicom-. Le 26 opere d’arte diventano ambientazioni caratterizzanti che completano, in modo creativo e permanente, gli arredi del centro. L’iniziativa si trasforma in servizio con un appeal originale e uno sguardo attento al territorio".
La direzione artistica di Panchine d’autore è stata affidata al pugliese Alessandro Suzzi, menzionato dall’e-magazine britannico StreetArt360 come uno dei 100 artisti urbani più influenti del 2019. Suzzi ha guidato l'espressione e l'interpretazione artistica di 35 giovani talenti, utilizzando le panchine al posto delle più tradizionali tele bianche. L’artista urbano ha inoltre contribuito al progetto con performance di pittura dal vivo (live painting performance) dedicata ai monumenti e ai simboli di Foggia.
I post Facebook e Instagram dedicati all’iniziativa hanno superato mezzo milione di visualizzazioni.
La panchina non è semplicemente un arredo funzionale, ma un luogo simbolico: è un ponte verso la riflessione, la visione, la contemplazione. Purtroppo sempre meno luoghi di possibile incontro fra persone. Le Panchine d'autore sono uno dei più diffusi fra i nuovi canali espressivi e di comunicazione, e fra le più interessanti manifestazioni dell'arte urbana. Sono spesso frutto di iniziative pubbliche, prese dai Comuni o dalle Associazioni locali e del territorio, che prendono a loro volto spunto dagli esempi esteri, con Londra in primis fra i paradigmi più recenti con le sue panchine letterarie (circa 50) promosse dal National Literary Trust . Nell'ambito dei centri commerciali, una delle prime è stata Auchan con le panchine d'autore (17) di fronte alla galleria di Torino-Corso Romania 60, in collaborazione con il Mau di Torino (Museo Arte Urbana). Al Sud, un bell'esempio è quello del Borgo di Cetara con le sue 34 panchine d'autore.