Svicom e Too Good to Go, partnership per salvare migliaia di pasti

L’applicazione collegherà gli utenti e le loro famiglie alle ristorazioni e bar del centro commerciale Happio a Roma: il servizio verrà esteso a tutti i centri gestiti da Svicom

Fornire un contributo alla lotta contro lo spreco alimentare, su tutto il territorio nazionale nelle food court dei centri e dei parchi commerciali gestiti da Svicom. Questo il principale obiettivo della collaborazione tra Svicom e Too Good to To Go.

Nata nel 2015, Too Good to Go è oggi in 14 Paesi del mondo. In Italia ha salvato più di 300.000 pasti, in soli 10 mesi di attività, evitando l’emissione di 2,5 Kg di Co2 per ogni magic box acquistata.

Too Good to Go si basa su un’applicazione (oltre 19 milioni di utenti registrati a livello mondiale) e un meccanismo di selezione e acquisto semplicissimi, che sarà attivo nell'area ristorazione di Happio (Roma) a partire dal mese di febbraio 2020 e poi esteso ad altri centri gestiti da Svicom.

L’applicazione collegherà gli utenti e le loro famiglie alle ristorazioni e bar del centro commerciale che dispongono di cibo invenduto. In questo modo, le persone potranno salvare i loro pasti preferiti e gli operatori del centro eviteranno di gettare prodotti ancora buoni rimasti in giacenza.

Letizia Cantini, Coo di Svicom

"Siamo la prima società di gestione di centri commerciali ad avviare un progetto di lotta allo spreco alimentare, al fianco di un partner giovane e dinamico come Too Good to Go -commenta Letizia Cantini, Chief operating officer di Svicom-. Un percorso che parte da Happio, per arrivare in tanti altri centri e parchi commerciali in gestione nel corso dei prossimi mesi. L’integrazione fra le food court e questa applicazione, testimonia il costante impegno di Svicom per la ricerca di soluzioni capaci di riportare le persone al centro del vissuto degli spazi commerciali.  La partnership nasce con il chiaro intento di creare ponti tra online e offline. Il digitale, attraverso servizi come Too Good to Go, è un’opportunità per avvicinare, in modo nuovo, le persone ai luoghi fisici e incentivarle a scambiare esperienze e buone pratiche. Questo è il valore più grande della nostra iniziativa".

 

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