Google, Facebook, Uber, AirBnB, Amazon. Business e modelli organizzativi che permettono ai partecipanti (rider, guest, fan) di sviluppare insieme alle stesse piattaforme e in modalità peer-to-peer prodotti e servizi innovativi, integrati e complementari. Piattaforme nate con la retorica della disintermediazione, ma che si presentano oggi con potenti modelli data-centrici grazie ai quali fare business non implica essere proprietari dei beni strumentali: è sufficiente ricoprire un ruolo come attore dell’ecosistema. I beni capitali non sono più il mezzo principale per creare valore: organizzare le interazioni è ben più importante che organizzare la produzione.
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