Walgreens Boots Alliance chiude l’anno fiscale 2019 con esiti in linea con le attese stimate. Rispetto all’anno fiscale 2018, nel 2019 le vendite sono cresciute del 4,1%, pari a 136,9 miliardi di dollari. Il risultato operativo è diminuito del 20,5%, a 5,0 miliardi di dollari; il risultato operativo rettificato è sceso del 9,6%, a 6,9 miliardi di dollari (-8,6% a tassi di cambio costanti). L’utile per azione è calato del 14,6%, a 4,31 dollari, mentre l’utile per azione rettificato è sceso dello 0,5%, a 5,99 dollari (+0,5% a tassi di cambio costanti).
Nel quarto trimestre, la società ha inoltre innalzato gli obiettivi di risparmio di costi annuali da oltre 1,5 miliardi di dollari a oltre 1,8 miliardi dollari entro l’anno fiscale 2022.
La multinazionale introduce per l’anno fiscale 2020 una previsione di crescita dell’utile per azione rettificato sostanzialmente piatta, a tassi di cambio costanti.
“Siamo lieti di annunciare risultati per l’anno fiscale 2019 allineati con le previsioni comunicate in precedenza, nonostante un contesto difficile per le nostre operazioni – ammette Stefano Pessina, executive vice chairman e ceo di Wba -. Stiamo anche avanzando rispetto alle nostre priorità strategiche, che siamo convinti ci stiano posizionando al meglio per generare crescita nel lungo periodo”.
Sebbene si stiano ancora affrontando fattori sfavorevoli, la società rileva il miglioramento nella performance di vendita comparabile negli Stati Uniti nel secondo semestre dell’anno fiscale 2019, così come si stanno facendo passi avanti nella gestione dei costi, finalizzati a generare risparmi da investire per la crescita.
Chiosa Pessina: “Per l’anno fiscale 2020, la previsione per l’utile per azione rettificato è essenzialmente in linea con l’anno fiscale 2019, a tassi di cambio costanti, un dato certamente conforme a quanto ci attendevamo”.
