Cresce l’export per il Salame Cacciatore dop che registra un incremento del + 7% nel 2018 rispetto all’anno precedente. Il 30% di Salamini Italiani alla Cacciatora dop, calcolato sul venduto, varca dunque i confini nazionali. “Questo + 7% è un dato che rafforza e conferma l’efficacia della strategia di valorizzazione che negli ultimi anni il Consorzio ha intrapreso per sostenere lo sviluppo e l’internazionalizzazione della dop” commenta Lorenzo Beretta, presidente del Consorzio Cacciatore Italiano.
Positivi anche i dati dei primi mesi del 2019 durante i quali si registra un aumento (+ 5,2%) sulla produzione. I dati, stando a quanto sottolinea l’azienda, “sono incoraggianti e arrivano dopo un 2018 leggermente sotto le aspettative, anche se in linea con l’andamento globale del mercato dei salumi”.
Il Consorzio è attualmente impegnato in programmi di promozione e valorizzazione del prodotto in Paesi come Germania e Belgio, considerati strategici nel processo di internazionalizzazione della dop, e in Giappone, Paese d’elezione per l’ingresso nel continente asiatico. In collaborazione con i professionisti della ristorazione dell’area di Tokyo, sono state realizzate delle settimane di degustazione di ricette a base di Cacciatore Italiano dop in oltre 230 ristoranti e bento shop. Sta inoltre per partire una campagna di promozione a Hong Kong.