È un esercito fatto di donne quello a servizio della vendita diretta, un settore - nel mercato economico italiano – dinamico e inclusivo che contribuisce a ridurre il divario di genere nel mondo del lavoro.
A fare una fotografia di questo comparto è AVEDISCO, l’Associazione Vendite Dirette Servizio Consumatori, che ha reso noti alcuni dati molto interessanti.
La percentuale femminile, all’interno delle 38 aziende associate, rappresenta il 63% del totale, per un valore assoluto di quasi 158.000 incaricate alle vendite. Un dato ancora maggiore se si va oltreconfine, dal momento che a livello europeo la presenza femminile della forza vendita si attesta al 78% (circa 11.700.000 persone - Fonte Seldia), mentre a livello mondiale (Fonte WFDSA) la percentuale si attesta al 74%, ovvero 86.580.000 di incaricate.
A trarne vantaggio è l’imprenditorialità femminile che attraverso un modello di business flessibile e orientato al raggiungimento degli obiettivi preposti, viene sostenuta anche da questo comparto. Il settore, infatti, rappresenta un’opportunità di lavoro per tutte le donne, sia per chi ad esempio sta concludendo o ha appena concluso il percorso di studi, sia per chi invece si trova in una situazione di incertezza dovuta alla mancanza di occasioni lavorative.