Secondo dati di mercato, gli italiani stanno iniziando a comprare carne di agnello anche al di fuori della Pasqua e del Natale, riconoscendo così questa carne dalle importanti proprietà nutritive come una valida alternativa nella dieta.
Si tratta di un mercato che potrebbe offrire molte più possibilità di sviluppo se fosse supportato da attività di comunicazione e promozione.
Ed è proprio la strategia messa in atto in Italia dall’Ente promotore dell’Agnello Gallese, l’HCC Meat Promotion Wales, l’Agnello Gallese Igp. “Noi come Ente promotore delle carni gallesi stiamo lavorando molto su alcuni messaggi cari al consumatore: qualità e provenienza, ma anche suggerimenti di preparazione, ricette, consigli degli chef in cucina -afferma Jeff Martin, rappresentante dell’ufficio italiano dell’HCC Meat Promotion Wales-. Siamo convinti che dialogare direttamente con il consumatore finale sia la strada giusta da percorrere per far conoscere le potenzialità dei nostri prodotti”.
Nel contesto di un mercato della carne in leggera ripresa, l’Ente promotore gallese intravede segnali positivi dopo anni davvero difficili. Continua Martin: "Le carni gallesi nel 2018 hanno aumentato la quota di mercato e questo aspetto è importante poiché significa che il Welsh Lamb Igp è definitivamente entrato nella spesa degli italiani". Il consumatore italiano, di fatto, è molto attento alla qualità: a fronte di un consumo ridotto (si cerca di mangiare un po’ meno carne ma buona) predilige la provenienza garantita, gli allevamenti estensivi, la sicurezza della filiera e la qualità organolettica, tutte caratteristiche che l’Agnello Gallese IGP può offrire.
L’Agnello Gallese in Italia è presente da oltre 15 anni, grazie all’HCC Meat Promotion Wales. “Esportiamo principalmente tagli ovini sottovuoto, i più apprezzati dai consumatori italiani sono i tagli più pregiati e tradizionali quali le costolette, la spalla, la coscia, ma stanno iniziando a crescere anche le esportazioni di tagli ‘minori’ come la pancia arrotolata, molto consumata nel sud Italia. Sono in aumento anche le richieste di preparazioni gourmet come l’hamburger o tagli già ricettati e pronti al consumo." L’Agnello Gallese si trova nei principali supermercati italiani, nel banco delle carni fresche, e poiché si tratta di un prodotto stagionale lo si trova principalmente dall’estate fino a inverno inoltrato. "Da quest’anno -prosegue Martin- stiamo approcciando anche il food service, un comparto nel quale siamo stati presenti solo a saltuariamente negli anni passati. Del resto la carne di agnello per la sua versatilità e qualità è un prodotto assolutamente indicato anche nella ristorazione e nel fuori casa".
Il Galles è uno dei più grandi produttori di carne di agnello d’Europa, un censimento del 2016 conta quasi 10 milioni di ovini. In tutto il paese, un territorio di circa 20.000 km quadrati, ci sono circa 14.000 allevamenti, con una media di 700 capi ovini a fattoria. L’Agnello Gallese Igp è la tipica espressione di questo paesaggio caratterizzato da montagne e vallate che insieme a un clima particolarmente favorevole formano un ambiente unico e speciale dove gli ovini vengono allevati tutto l'anno su pascoli estesi, cibandosi solo di erba, erica e trifoglio profumati che conferiscono al prodotto finale un gusto delicato, naturale e per nulla forte.