Prosegue il percorso di internazionalizzazione di Lavazza, portato avanti all'insegna di acquisizioni mirate. Dalla francese Carte Noir nel 2016, passando per Danimarca, Canada e più recentemente Australia con la Blue Pod Coffee Co, ora è il turno degli Stati Uniti, dove il gruppo torinese si rafforza con l'acquisizione del business del caffè di Mars.
Un'operazione chiusa il 1° ottobre che, secondo quando riportato da Il Sole 24 Ore, vale 650 milioni di dollari porta in dote a Lavazza due stabilimenti produttivi (uno in Usa, l'altro in Regno Unito), il marchio Flavia di macchine single-serve e i distributori automatici Klix (uffici e vending).
L'export di Lavazza, che vanta ricavi per circa 2 miliardi di euro, ad oggi ha raggiunto il 63% della produzione.