Negli incontri con istituzioni ed investitori cinesi del sottosegretario allo sviluppo economico Michele Geraci la filiera agroalimentare nel suo insieme (agricoltura, macchine agricole, industria, attrezzature e packaging) è emersa come elemento centrale e strategico nella collaborazione dei nostri due Paesi. "La sfida in cui siamo impegnati come parte italiana è presentarsi sempre più come filiera integrata in grado di esportare accanto ai nostri prodotti di eccellenza anche il nostro modello di produzione agroalimentare sostenibile", commenta Luigi Scordamaglia, presidente di Federalimentare.
"Sempre più in futuro l'obiettivo sarà quello di esportare sia prodotti di grande eccellenza tutelati nella loro denominazione e non delocalizzabili, sia il nostro modello di produzione sicuro, di qualità ed altamente sostenibile grazie alla tecnologia ed al know how che solo le aziende italiane della nostra filiera sono in grado di offrire a livello mondiale". Per questo Federalimentare esprime soddisfazione nell'intensificarsi delle collaborazioni con la Cina e nel progredire di iniziative congiunte in Africa dove la parte cinese ha bisogno del nostro paese per approcciare con un modello di sviluppo nuovo e sostenibile al settore agroalimentare, settore sempre più strategico per la creazione di ricchezza nel continente africano.
"Per perseguire questi obiettivi - conclude Scordamaglia - daremo seguito alla collaborazione italo cinese con una serie di eventi ed incontri strategici tra i due Paesi a partire dal China International Import Expo di Shangai".