La SuperMostra ideata da Esselunga per raccontare oltre mezzo secolo di attività, il cui concept è stato sviluppato da Andrea Baccuini, Mauro Belloni e Studio Giò Forma, Esselunga, sbarca a Firenze, dopo la tappa milanese di dicembre.
L’edizione fiorentina, in programma dal 28 marzo al 21 aprile, alla Leopolda, in viale Fratelli Rosselli 5, si è arricchita di alcune novità legate alla tradizione toscana, come il racconto della produzione del pecorino di Manciano o la pesca nel Mar Tirreno, riprodotte nella stanza caleidoscopica immersiva dedicata anche alle produzioni di Esselunga. Ulteriore novità è l’esposizione di un vero camion Esselunga sul quale sarà possibile salire, divertendosi a far finta di guidarlo. Ad accogliere il visitatore, superato l’ingresso con le casse originali degli anni ’60, uno show immersivo, per rivivere l’apertura del primo supermercato a Milano e l’emozione provata dai clienti dell’epoca. L’esperienza immersiva è ricreata da un videomapping che proietta la ricostruzione della facciata del negozio in quella giornata di novembre del 1957.
La mostra si anima come uno scrigno, gli ambienti svelano avvenimenti del passato, curiosità, retroscena. Molti gli oggetti e i documenti inediti, a partire dagli appunti autografi di Bernardo Caprotti, fondatore di Esselunga. Tra gli elementi “spettacolari”, un esclusivo zootropio, dispositivo ottico che permetterà di vedere come si preparano le lasagne Esselunga; un’installazione di carrelli; uno scenografico trono a forma di fragola dove sedersi e scattare fotografie e selfie. Lo spettacolo prosegue e mette in scena i più importanti avvenimenti che hanno segnato l’evoluzione della grande distribuzione: l’apertura dei banchi di gastronomia, con i primi piatti pronti negli anni ’70, l’avvento del codice a barre e la nascita dei magazzini automatizzati negli anni ’80. Il 1995, anno dell’introduzione della Carta Fìdaty e dei Punti Fragola. Non manca un’area dedicata alle campagne di comunicazione.