Ferrero International, la società capogruppo del gruppo Ferrero, ha approvato il bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso al 31 agosto 2017 che ha visto il fatturato consolidato salire a 10,5 miliardi (+1,5% rispetto all’esercizio precedente) e le vendite di prodotti finiti aumentare del 2,2% (2,5% a tassi costanti) trainate dai mercati europei come Germania, Polonia, Regno Unito e paesi dell'Europa orientale, mentre l'Italia e la Francia sono rimaste stabili. Oltre oceano, Usa, Canada e Messico hanno registrato l'incremento maggiore di vendite nette. I prodotti che hanno maggiormente contribuito al fatturato sono stati principalmente Nutella, Ferrero Rocher, Kinder Surprise, Kinder Joy, Kinder Bueno e Tic tac.
L'organico del gruppo ammontava a fine agosto a 34.543 dipendenti, in aumento rispetto ai 32.990 al 31 agosto 2016.
"Il gruppo ha continuato anche quest'anno ad investire nel miglioramento e nell'ampliamento di stabilimenti, impianti e attrezzature - prosegue il comunicato - in linea con i propri impegni imprenditoriali e sociali, e in costante applicazione delle proprie strategie aziendali. Queste hanno portato a miglioramenti continui nella qualità e nella competitività del portafoglio prodotti, prestando particolare attenzione alla freschezza del prodotto, alla sicurezza alimentare e all'ambiente, temi su cui il Gruppo Ferrero è fortemente impegnato".
Tutti plus, questi, che hanno contribuito al buon posizionamento nella classifica annuale stilata da Reputation Institute, che designa le imprese mondiali preferite dai consumatori. Ferrero, infatti, è risultata la prima azienda italiana per reputazione e si è collocata al 18esimo posto nel ranking mondiale.
Durante l'anno fiscale il gruppo ha anche completato l'acquisizione di Fannie May Confections Brands e dei marchi di cioccolato di Harry London. È proseguita infine la strategia di sviluppo tecnologico attraverso l'espansione della capacità produttiva, con investimenti totali di 744 milioni di euro (rispetto ai 631 milioni di euro dell'anno precedente).