Uber è il numero uno dei trasporti ma non possiede mezzi. Airbnb è al vertice dell’ospitalità ma non ha strutture proprie. Facebook è la maggiore piattaforma media e non produce contenuti. È in questo contesto che Supermercato24 si propone come supermercato online di successo pur non avendo prodotti e strutture proprie. La piattaforma consegna infatti la spesa a domicilio in giornata o anche entro un'ora grazie a una rete di personal shopper, che si recano nel punto di vendita preferito dall’utente ed effettuano l’acquisto al suo posto, per poi portaglielo a domicilio.
Un servizio on demand tutto basato sull’agilità e sulla semplificazione della quotidianità. “Lo studio effettuato sulla nostra base clienti (70% donne) rileva infatti che la motivazione d’uso principale è che si vuole risparmiare tempo ed evitare complicazioni”, spiega l’amministratore delegato Federico Sargenti alla platea di Linkontro 2017. La facilità d’acquisto, intesa ad esempio come possibilità di recuperare il carrello o gli acquisti precedenti, è preferita perfino alla convenienza: un dato di grande interesse anche per il retail tradizionale. Non solo. Il 39% dei consumatori usa percorsi d’acquisto personalizzati, altro numero che riconferma ancora una volta come "l’online elevi le aspettative del consumatore in modo irreversibile", evidenzia Sargenti.