È una componente sempre più rilevante delle campagne integrate, in linea con la crescente fruizione di questo tipo di contenuti da parte degli utenti. Stiamo parlando del video marketing, un ambito sempre più affollato e competitivo, con linguaggi in evoluzione che puntano a sovrastare il rumore di fondo per farsi ascoltare.

Gli strumenti a supporto strategico in tal senso sono numerosi e crescenti, come sottolinea l'esperta Bonnie Harris su Business to Community. Vediamone allora 5 che vale la pena prendere in considerazione e magari sperimentare in parallelo a un nuovo tipo di storytelling.

1 - Bumper ads
Sono quegli annunci pubblicitari presenti sulla maggiore piattaforma video, alias YouTube, che vi consentono di esprimere il vostro messaggio a una larga audience in 6 secondi. A differenza di quelli più lunghi non si possono saltare e garantiscono comunque una certa capacità di impatto. Certo che 6 secondi non sono molti, ma è difficile che chi sta guardando/ascoltando quello che gli interessa ve ne conceda comunque di più, quindi meglio tentare con il "poco ma buono".

2 - Video a 360 gradi
video 360 gradi"Sono una via efficace come nessun'altra per promuovere prodotti ed eventi", rileva Harris, soprattutto perché vengono sempre più abbinati a cuffie e dispositivi di realtà virtuale che consentono di vivere un'esperienza totale e altamente coinvolgente. Vi consentono di dare vita a un vero e proprio mondo di intrattenimento oltre la singola inquadratura e offrono all'utente libertà di movimento e di scelta.

3 - Live streaming
"Se non li state ancora usando, vi perdete molto", ammonisce Harris. L'ha apertamente dichiarato di recente anche Zuckerberg: i video live funzionano e piacciono di più. Forse ad alcune aziende spaventano, ma è proprio quello il dialogo orizzontale da mettere in atto con la propria audience, figlia ormai dei social, senza troppe reticenze. Tra i contenuti suggeriti e più accattivanti il dietro le quinte aziendali e gli aggiornamenti della company in diretta.

4 - Video senza suono
Secondo una ricerca dello Iab (Internet Advertising Bureau) l'80% degli utenti guarda i video su Facebook in modalità silenziosa, magari perché è in luogo pubblico o perché nel frattempo ha accesa anche la televisione. Adattarsi a questa tendenza proponendo contenuti o in versione "muta" o per lo meno concepiti per assolvere alla loro funzione comunicativa anche con una fruizione senza sonoro.

5 - E-mail video
Secondo le statistiche quando i video incontrano le e-mail queste ultime vengono aperte fino al 200%-300% in più. Lo stesso discorso vale per i video inseriti nella landing page (la pagina "di atterraggio" dell'utente), che consentono di aumentare la conversione fino all'80% in più. Un elemento da utilizzare dunque anche nella sua funzione più catchy per poi trainare altrove.

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