Per il 96% degli italiani il Natale è sinonimo di cibo, con due su tre che celebrano gran parte dei giorni festivi a casa dei parenti. Uno studio commissionato a Nielsen da Lidl indica che l’82% degli abitanti del Belpaese è felice di come trascorre questo periodo dell’anno e che il 95% lo vede come un’occasione unica per stare insieme alle persone che ama.
Sono le donne a svolgere la quota maggiore dei preparativi, con una su due che trascorre la gran parte del tempo in cucina aiutata spesso e volentieri dai nonni. Sul versante dei consumi, l’indagine rileva che durante le ultime 4 settimane dell’anno si va a fare la spesa circa 11 volte, con acquisti che per i soli generi alimentari crescono del 12% in più rispetto alla media annuale.
In particolare, nei punti di vendita della distribuzione moderna l’incremento del giro d’affari supera il miliardo di euro, cifra alla quale contribuiscono:
- 300 milioni di euro in più per panettoni, pandori, dolci natalizi, cioccolato
- + oltre 100 milioni di euro per spumanti e champagne
- + 60 milioni per frutta secca e disidratata
- + 50 milioni per liquori-distillati e spiriti
- + 32 milioni di euro per salmone e molluschi/frutti di mare
- + 19 milioni di euro per cotechino e zampone
- + 10 milioni di euro per besciamella e mascarpone
Nel fare la spesa all’interno di supermercati e ipermercati, si approfitta per comprare anche giocattoli per oltre 150 milioni di euro, alberi di natale, addobbi natalizi, carta e nastri per impacchettare i regali, per i quali si spendono 50 milioni di euro.
Dalle festività natalizie di quest'anno ci aspettiamo una stagione di successo per i retailer e produttori, sostenuta anche dall'allentamento della propensione al risparmio a favore di una maggiore propensione ai consumi – Giovanni Fantasia, Ad Nielsen Italia