Nel convegno odierno del Cncc (Consiglio nazionale dei centri commerciali) si è discusso un tema piuttosto sentito nel settore, e che riguarda le nuove tendenze e le trasformazioni nell'industria dei centri commerciali e che il titolo, The Future Mall, sintetizza perfettamente con tutta la densa essenzialità telegrafica che è propria dell'inglese.
La scelta del luogo (il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano) sembra quasi accordarsi all'argomento: com'è emerso dal dibattito, le nuove tecnologie digitali daranno il loro non lieve contributo a cambiare il profilo dei centri commerciali (americanamente, i "mall"), insieme ad altri fenomeni socioculturali, come i nuovi modelli economici e di consumo, la multicanalità, l'economia della condivisione ("sharing economy"), le start up, i nuovi modi di comunicare e il prosumerismo, ossia, ma è tema non nuovissimo, la coesistenza sinergica (e in effetti un po' dissociata) nella stessa persona del doppio ruolo di produttore e consumatore (appunto, il prosumer) nella ricerca e nella scelta dei prodotti e dei servizi da acquistare.
“Il settore dei centri commerciali è ormai entrato in una nuova fase -commenta Massimo Moretti, presidente Cncc- che io amo chiamare la terza rivoluzione del nostro settore, nella quale il consumatore assume un ruolo d’importanza sempre più cruciale e le tecnologie digitali permettono di interpretarlo e di accontentarlo al meglio, staccandoci definitivamente da un approccio mass market. In questo senso, l’obiettivo di Cncc è promuovere la condivisione di queste informazioni per stimolare l’attenzione dei soci sulle nuove opportunità".
"Oggi le nuove tecnologie stanno radicalmente cambiando la nostra vita -aggiunge Ermanno Canali, presidente di Canali & C- da come ci relazioniamo con gli altri all'economia, ai consumi. Conoscere in modo approfondito il consumatore e i trend è condizione fondamentale per il Retail Real Estate per avere successo. Il convegno ci ha dato l'opportunità di approfondire queste tematiche, con una visione verso il futuro".