Bevitori responsabili, stile mediterraneo

Federvini

Federvini

Cambiano le abitudini di consumo degli italiani anche per quanto riguarda il consumo di bevande alcoliche: si beve meno, ci si informa di più per scegliere la qualità, e l'abuso di alcool non è nemmeno più di moda. A dirlo è la ricerca Nielsen per Federvini, Federazione Italiana Industriali Produttori, Esportatori e Importatori di vini, acquaviti, liquori, sciroppi, aceti e affini, per il quinquennio dal 2011 al 2015.

La frequenza nel bere passa secondo Nielsen da 4 a 3,6 volte la settimana, e le motivazioni sono disparate: quadro economico poco invitante, minor propensione al consumo fuori casa, tendenza a schierarsi in fatto di consumi alimentari condannando o promuovendo determinati prodotti. Gli italiani rimangono i più virtuosi d'Europa, ma questo non significa minimizzare il problema degli abusi alcolici, per questoFedervini in collaborazione con la Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe) ha realizzato l'iniziativa #Beremeglio attraverso la quale i gestori dei locali fungono anche da divulgatori di una cultura del bere mopderatamente e di qualità: "Bere meglio infatti significa puntare sulla qualità del bere e apprendere l'arte della convivialità e dello stile mediterraneo", ha dichiarato il presidente di Federvini Sandro Boscaini.

Nel periodo preso in esame da Nielsen sono scesi del 5% i consumatori di bevande alcoliche, soprattutto di quelle a più alta gradazione alcolica, quindi liquori, distillati e cocktail, pari a 1,8 milioni di consumatori in meno. Il 61% di chi beve preferisce farlo consumando anche qualcosa da mangiare, quindi durante un pasto o per l'aperitivo, e l'abuso viene sanzionato dai consumatori stessi come qualcosa di fastidioso e non più alla moda.

A conferma della responsabilità dei bevitori italiani c'è poi l'interesse verso l'informazione relativa al prodotto consumato: Nielsen dice che l'85% ritiene utili le informazioni che trova sull'etichetta, e il 54% pensa che il web possa essere uno strumento utile per documentarsi ulteriormente sulle caratteristiche del prodotto.

"La fotografia scattata da Nielsen è un indicatore reale della consapevolezza degli italiani in merito al consumo moderato e responsabile delle bevande alcoliche - ha dichiarato ancora il presidente Boscaini - . La condanna dei fenomeni di abuso mette in luce, inoltre, una attenzione crescente ai rischi derivanti dagli eccessi e, allo stesso tempo, mostra la corretta percezione e il valore di un bere italiano basato sulla qualità. L'Italia è un Paese produttore di eccellenze, pensiamo ai vini, agli spumanti, agli aperitivi, alle grappe, al limoncello solo per citarne alcune, e ciò che contraddistingue in tutto il mondo tali prodotti è anche il legame con la convivialità e la moderazione proprie dello stile mediterraneo".

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome