Liguria: nuove aree dismesse per il commercio. Esselunga pronta allo sviluppo

La Regione avvia l'iter per la possibile apertura di nuove strutture commerciali sul territorio in numerose aree dismesse in tutte le province. Si aprono spazi per l'arrivo di nuovi operatori, come Esselunga, in un bacino fortemente presidiato da Coop Liguria

La Liguria avvia l'iter per l'apertura di nuove strutture commerciali in un territorio, fortemente presidiato da Coop Liguria, con le note questioni legate al basso livello di concorrenza e l'effetto prezzi.

il_gabbiano_savona_Coop LiguriaPer il via libera alla possibilità di nuovi negozi è stata presentata la nuova programmazione commerciale sulle grandi strutture di vendita e centri commerciali varata dalla giunta regionale. Entro il 30 di luglio, sarà completato l’iter di approvazione della legge, con l’individuazione dei siti dove potranno sorgere nuove aree della grande distribuzione.

Grande attesa per le possibili aperture di Esselunga, che, ad esempio, potrà aprire un punto vendita in via Piave a Genova Albaro. esselunga spezia

Secondo quanto spiega il governatore ligure Giovanni Toti si tratta di: “Una legge che apre alla concorrenza, ma allo stesso tempo tutela il commercio al dettaglio nelle aree storiche. Siamo convinti che sia un provvedimento con parametri oggettivi e regole uguali per tutti che non daranno vita a interpretazioni di norme più favorevoli ad alcuni che ad altri, in modo che venga ristabilita la normale concorrenza”.

Numerose le aree che saranno sottoposte all’iter consiliare e che sono individuate dallo studio dell’Istituto Tagliacarne: in particolare, si parla dell'ex parco ferroviario Roj a Ventimiglia, dell'ex vaseria Tonet a Vallecrosia (Im), del casello A10 Borghetto Santo Spirito-Toirano nell’ambito della zona di Loano (Sv), di altri spazi in Val Bormida, tra Cairo e Carcare,  della Stazione-autostrada e dell'area ex Vaccari a Santo Stefano Magra (Sp) e infine delle aree dismesse Via Maralunga proprio a La Spezia. A questo elenco si aggiungono le possibili opzioni a Genova e provincia, vale a dire Ponente Voltri-Prà, Multedo, Centro Ovest Dino Col, Ponte Parodi, la Val Polcevera, il Centro Est via Piave Medio Levante, lo Stadio Carlini corso Europa e la Val Media-Alta Bisagno.

Va anche detto che, di tutto questo elenco, 3 aree dovranno essere sottoposte a interventi di messa in sicurezza per problematiche relative al dissesto idrogeologico; si tratta delle aree ex Guglielmetti in Val Bisagno a Genova, delle ex fonderie Multedo di via Merano e dell’area di Sestri Ponente.

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