Come si comportano le imprese europee in ambito di pagamenti commerciali? A rispondere è lo studio effettuato per il 2016 da Cribis D&B, società del Gruppo Crif specializzata in business information che ha analizzato la situazione dei Paesi europei.
Risultati poco favorevoli per l’Italia, che in quanto a puntualità si colloca in 13esima posizione su 20 nazioni, con una percentuale di pagamenti virtuosi del 35,7%, classificandosi quart’ultima nel ranking dei ritardi gravi (14,3%).
In testa per performance positive c’è la Danimarca, con l’87% di imprese puntuali nei pagamenti commerciali, seguono la Germania con il 72,3% di pagamenti puntuali, la Lituania con una percentuale del 61,7% e l’Ungheria (59,8%).
Sul fondo compaiono invece le imprese portoghesi, con solo il 20,1% di pagamenti alla scadenza, insieme a Bulgaria (21,7%) e Grecia (22,7%), che è anche il Paese con i ritardi gravi più ingenti, il 53,1% di pagamenti è infatti oltre i trenta giorni. Oltre a questi ultimi, peggio dell’Italia figurano esclusivamente Finlandia (29,2%), Irlanda (28,9%) e Inghilterra (24,1%).
A seguire le tabelle complete per Europa Settentrionale e Meridionale, cui si aggiunge una panoramica su Asia e America del Nord.