Nel 2015 ha collocato sul mercato quasi 340.000 quintali di prodotti, registrando un importante incremento del fatturato, attestatosi sui 62 milioni di euro (+10,5% rispetto all’anno precedente). È la performance di Brio, società di Campagnola di Zevio (Vr) leader nella commercializzazione dei prodotti alimentari biologici.
“Un risultato decisamente soddisfacente – dichiara il presidente, –che riflette il buon andamento generale del settore bio, i cui consumatori abituali hanno mostrato un aumento costante negli ultimi anni superando quota 3,2 milioni, e conferma la validità delle scelte effettuate dal nostro Gruppo. Per rafforzare ulteriormente la propria presenza all’interno del comparto, infatti, nel 2014 Brio ha realizzato un importante processo di aggregazione e il recente appuntamento di Biofach, appena concluso, ha rappresentato il palcoscenico ideale per la sua presentazione internazionale: sono infatti entrati nella compagine societaria alcuni nuovi soci, protagonisti di primo piano del settore ortofrutticolo italiano, come Agrintesa, Apo Conerpo e Alegra. Nello stesso tempo, la cooperativa La Primavera, pioniera del biologico italiano e fondatrice della stessa Brio, ha aderito ad Agrintesa e ad Apo Conerpo. L'obiettivo di questa operazione – ha spiegato Amdei - è conquistare la leadership italiana nella produzione e commercializzazione dell'ortofrutta coltivata con tecniche naturali e certificate, rispettose della salute e dell’ambiente”.