di Laura Seguso
FederSalus porta in evidenza una nuova filiera. La filiera italiana degli integratori alimentari annovera aziende di varie dimensioni. Aziende che investono in ricerca e innovazione, contribuendo all’evoluzione complessiva del sistema economico e sociale del Paese, il cui valore non è realisticamente percepito. Un gap informativo cui FederSalus ha dato una risposta, realizzando la prima indagine online sul settore al fine di raccogliere informazioni qualitative-quantitative fondamentali per caratterizzare il comparto.
L’indagine è stata condotta mediante somministrazione di un questionario online alle 162 imprese associate a FederSalus nel periodo luglio-ottobre 2015 e ha monitorato le seguenti aree: organizzazione e livelli di occupazione; contesto economico; investimenti; mercato; export e attività estere; trend e prospettive future. Dai dati raccolti è stato possibile ricostruire una stima del fatturato complessivo degli integratori alimentari, che si attesta su un valore di oltre 1 miliardo di euro. Per la maggior parte degli intervistati, per lo più piccole e medie imprese, il fatturato degli integratori alimentari è aumentato rispetto ad un anno fa. Una dinamica fortemente sostenuta dall’aumento dei volumi produttivi.
Dati positivi anche sul fronte dell’internazionalizzazione: le imprese internazionalizzate sono quelle che hanno incrementato di più il fatturato. Il fatturato estero totale risultante dalla somma degli importi dichiarati dalle imprese rispondenti che esportano è di circa 190 milioni di euro. Per quanto riguarda l’orientamento futuro degli investimenti si confermano strategiche le aree: qualità, innovazione di prodotto e processo, internazionalizzazione ed export.