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In futuro quello che stiamo guardando in cui ogni cosa è connessa, superando i confini del mobile, ad un mondo senza schemi. In quest'ottica, le aziende del largo consumo stanno reinventando prodotti e processi per essere più attrattive. La digitalizzazione dei prodotti diventa sempre più un canale di comunicazione bidirezionale utile alle aziende per creare valore. La dimostrazione è sotto gli occhi di tutti. Racconteremo una storia “moderna”, ambientata in un futuro molto prossimo (o forse anche nel presente).
Vi raccontiamo una storia. Veronica è una mamma di 38 anni con due figli, Matteo e Chiara. Matteo sta cambiando i denti da latte, Chiara è la sua sorellina minore. Entrambi da sempre sono restii a lavarsi i denti con regolarità. Veronica, che tiene più di ogni altra cosa alla salute dei suoi figli, è alla continua ricerca di una soluzione in grado di rendere quello che è visto come un compito insopportabile, un momento di divertimento. Un giorno entra in negozio e viene attratta da un'area oral-care dedicata ai più piccoli. Tanti sono i prodotti su cui sofferma lo sguardo, ma tra tutti uno spazzolino attira la sua attenzione. Lo spazzolino in questione è il compagno perfetto per ogni bambino, in grado di ingaggiarlo con entusiasmanti giochi digitali ogni volta che si laverà i denti. Veronica pensa di aver trovato la soluzione che cercava da tempo e senza indugi procede all'acquisto. Volete sapere come hanno reagito Matteo e Chiara alla nuova trovata della loro mamma? Ogni giorno non vedono l'ora di lavarsi i denti per poter giocare con l'applicazione connessa al dispositivo e così accumulare punti, mettere in prigione il maggior numero di batteri e partecipare ad un infinito numero di entusiasmanti missioni. I punti raggiungibili nel gioco vengono calcolati sulla base del tempo di utilizzo dello spazzolino, ad ogni nuovo dentifricio che viene usato corrisponde l'acquisizione di una nuova arma, e così via in un numero potenzialmente infinito di scenari in grado di unire gioco, salute, benessere, divertimento e consumo. Non finisce qui: il gioco prevede anche l'interazione con altri bimbi giocatori. Nel nostro caso specifico con i vicini di casa.
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