di Alessandro Battaglia Parodi
Un’indagine condotta dall’istituto Demopolis www.demopolis.it durante il mese di maggio dimostra come gli italiani stiano cercando di alimentarsi in modo sano nonostante il potere d’acquisto si sia progressivamente ridotto. Molto più incidenti che in passato, nelle scelte di acquisto dei cibi, sono i fattori costo e promozioni, che influenzano oggi ben il 68% degli intervistati. Ma anche le abitudini pesano: il 60% dei rispondenti (un campione stratificato di 1.000 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne) dichiara di prediligere prodotti già gustati e apprezzati in passato. Mentre per il 57% un forte condizionamento lo esercita la notorietà della marca. E anche la provenienza (53%) e la genuinità percepita (51%) hanno un peso determinante sulle scelte d’acquisto delle famiglie italiane.
Alcune produzioni italiane appaiono irrinunciabili sulle tavole delle famiglie:
- l’88% del campione non rinuncerebbe mai alla pasta e al pane
- il 60% al vino italiano
- >50% non potrebbe privarsi di olio, frutta e verdure nostrane
Il Made in Italy ha un considerevole vantaggio competitivo:
- il 48% dei cittadini dichiara di fidarsi di più dei cibi prodotti in Italia
- il 43% si ritiene più garantito dagli alimenti prodotti nella propria regione o nella zona in cui vive
- Meno di uno su dieci predilige una provenienza estera
L’Expo di Milano può rappresentare quindi una preziosa opportunità per la conoscenza delle autenticità italiane, dal momento che il 71% degli intervistati manifesta il proprio interesse a ricevere e cercare una migliore informazione sui temi dell’alimentazione.