Sono in vigore dal 13 agosto i nuovi parametri igienico sanitari nel ciclo produttivo e distributivo della IV Gamma, previsti dalla legge 77/2011. Coinvolgono un mercato che vale quasi 1 miliardo di euro in Italia, per oltre 200 aziende produttrici (il 70% della produzione va in private label, per oltre 700 milioni di euro di fatturato) pari a oltre il 10% dell’intero comparto ortofrutta.
- La novità principale riguarda la continuità della catena del freddo: ci sarà, infatti, l’obbligo per tutti i produttori e i distributori di garantire una temperatura uniforme inferiore agli 8°C dal momento in cui il prodotto di IV gamma viene confezionato fino a quando viene acquistato dal consumatore finale.
- I parametri minimi richiesti dalla legge agli stabilimenti produttivi prevedono aree di lavorazione con temperature non superiori a 14 °C, celle frigorifere non superiori a 8 °C e almeno 2 vasche di lavaggio a ricircolo continuo di acqua.
- Altro punto fondamentale è quello che riguarda l’informazione al consumatore con l’introduzione di nuove indicazioni obbligatorie in etichetta. Innanzitutto, su ogni prodotto di IV gamma deve comparire in modo chiaro e leggibile la dicitura "prodotto lavato e pronto al consumo/pronto da cuocere". L'indicazione - tassativa e non modificabile, salva la sostituzione del termine "prodotto" con una più specifica relativa al contenuto della confezione – mira a rendere immediatamente riconoscibile il prodotto di IV gamma che non necessita di alcuna ulteriore attività ed è subito pronto all’uso.
- È prevista l’indicazione obbligatoria “conservare in frigorifero a temperatura inferiore agli 8°C” che si affianca, per i prodotti che recano la dicitura "prodotto lavato e pronto da cuocere", alle istruzioni per l'uso, con tempi e temperature di cottura.
- L’etichetta indicherà che il contenuto sarà da “consumare entro due giorni dall'apertura della confezione e comunque non oltre la data di scadenza”.
- Tutti gli imballi in commercio dovranno essere ecocompatibili, cioè adatti - come minimo - ad essere smaltiti tramite raccolta differenziata.
Gianfranco D'Amico, Presidente di AIIPA IV Gamma commenta: "Questo è un punto di svolta per il comparto perché spingerà tutti gli attori industriali a compiere un'ulteriore crescita in senso qualitativo, per avere una filiera sempre più veloce, efficiente e controllata, garantendo qualità e informazioni ai consumatori. Questa legge va a colmare un vuoto presente nella regolamentazione europea e valorizza il ruolo e le dimensioni acquisite dal mercato italiano della IV Gamma nell'ambito del mercato unico europeo”.