Sarà forse vero che l’abito non fa il monaco, ma quando si tratta di attrarre il consumatore ed invitarlo all'acquisto, la veste fa senz'altro il prodotto. Il contenuto resta poi certo fondamentale, ma se si tratta di stupire, comunicare una novità ed invitare come nel caso del food all’assaggio, è la prima impressione quella che conta a scaffale.
In un contesto dove richiamare l’attenzione diventa sempre più arduo e la componente estetica acquista rilevanza il packaging rappresenta un veicolo dal potenziale innovativo, come abbiamo visto anche nei 6 trend 2016 del settore. Oltre che un tratto distintivo a livello visivo, un design creativo e ben studiato può infatti aumentare la lettura funzionale del prodotto, renderlo immediatamente comprensibile e inserito nel corretto contesto di consumo, così come associarlo immediatamente a un sentiment positivo, ironico, ed emozionale.
Una delle tendenze che meglio esprime queste possibilità è l’umanizzazione delle confezioni, che ci mettono letteralmente la faccia trasformando forme e linguaggio con fantasia e prendendo vita grazie all’espressività. Ecco allora 10 casi emblematici, a partire dalle confezioni di pasta studiate dal russo Nikita Konkion, per toccare i più svariati settori merceologici:
#9 Auricolari e cuffie che guardano
#10 Pennelli baffuti sempre piaciuti