Il Consiglio di amministrazione di Igd-Immobiliare Grande Distribuzione Siiq S.p.A., ha approvato l’emissione di uno o più prestiti obbligazionari rivolti esclusivamente a investitori qualificati, non garantiti e non convertibili di importo nominale complessivo massimo di 400 milioni di euro, con scadenza massima di 7 anni, da emettersi entro il 31 marzo 2017. In relazione all’emissione, Igd ha completato le attività con una agenzia di rating, Moody’s che ha assegnato a Igd un “provisional first-time long-term issuer rating” pari a “(P)Baa3” con outlook stabile.
Obiettivo precipuo dell’operazione è il rifinanziamento parziale dell’indebitamento e della gestione operativa generale, inclusi possibili investimenti futuri sulla rete e sulle attività del gruppo.
Quasi scontato, ma doveroso, il commento di Claudio Albertini, amministratore delegato di Igd: “Siamo molto soddisfatti del rating ottenuto che esprime il buon livello del merito creditizio di Igd e riconosce la qualità del lavoro avviato anni fa, sia a livello operativo sia sulla struttura finanziaria. Il rating considera la solidità del portafoglio di Igd focalizzato su proprietà retail con presenza di ancore alimentari, la durata e la scadenza dei contratti di locazione e una leva finanziaria moderata e sostenibile. Il rating preliminare, assegnato anche in relazione all’emissione di bond deliberata e annunciata ieri, consentirà a Igd di accedere al mercato dei capitali a condizioni più favorevoli sia per rifinanziare parzialmente l’indebitamento esistente sia per finanziare investimenti futuri”.
Lo stato patrimoniale di Igd al 31 marzo 2016 contempla passività totali (non correnti+correnti) di 1.126 milioni di euro a fronte di un patrimonio netto di 1.042. Le passività sono in larga parte non correnti (846,5 milioni di euro), mentre quelle correnti ammontano a 280 milioni. Igd comunica un costo del debito in significativo calo, al 3,26%. Proprio alcuni giorni fa il cda ha infatti approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2016 aggiornando il piano industriale 2016-2018. Fra i risultati salienti della trimestrale spicca l'utile netto del Gruppo a 12,7 milioni di euro (+37,4%), ricavi della gestione caratteristica a 33,8 milioni di euro (+8,7%) con incremento a parità (Lfl) in Italia a +1,6%, ricavi dei retailer a + 6% con incremento del 2,4% degli ingressi.