Svolta in Bracchi, azienda nel business del trasporto merci e della logistica, con sede centrale nel bergamasco e filiali in Italia, Germania, Polonia e Slovacchia. La maggioranza passa di mano. Ad acquisirla Argos climate action, primo fondo europeo di buyout “grey to green”, con co-investitori come Anima alternative, Clessidra capital ed un gruppo di manager. A cedere le proprie quote fondi Igi private equity e Siparex. L’operazione finanziata anche in parte a debito, da Bnl e BancoBpm.
Bracchi: identikit del nuovo colpo di Argos
Bracchi è un importante operatore della logistica e del trasporto a livello europeo, e gestisce servizi su misura in settori di nicchia altamente specializzati come ascensori e scale mobili, macchinari agricoli e trasporti oversize fino a 100 tonnellate, ma anche nella cosmesi, vino e fashion con i principali marchi del lusso. Il player della logistica conta 650 dipendenti e ha generato nel 2022 un fatturato di oltre 189 milioni di euro, mentre nell’anno in corso sono attesi ricavi a circa 200 milioni di euro.
Trasporti green nel futuro di Bracchi con Argos
L’agenda di sviluppo prevede un’espansione della copertura geografica, con nuovo e ulteriore know-how in altre nicchie logistiche. E poi la crescita dei clienti. In linea con la missione del fondo, centrale il piano di decarbonizzazione che mira a dimezzare le emissioni di anidride carbonica nell'arco di cinque anni negli ambiti Scope 1, 2 e 3.
Un nuovo cda per Bracchi con Argos
Novità anche nel nuovo consiglio di amministrazione. Presidente Paolo Scaroni e amministratore delegato Umberto Ferretti. “Desidero ringraziare i fondi Igi e Siparex per la fiducia assegnata al management e per aver garantito le risorse che hanno permesso alla nostra Società di incrementare e consolidare il proprio posizionamento nel settore”, dice l’ad.
