Alibaba, gigante dell’e-commerce cinese recentemente agli onori di cronaca per la vendita di prodotti con marchi contraffatti, spinge sulla lotta alla contraffazione del made in Italy. L’e-tailer ha infatti stretto una partnership con l'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi (Icqrf) e con il Mipaaf per lo sviluppo nel nostro Paese del programma di tutela AlipProtect.
L’intento è quello di estendere l’attuale accordo di protezione a tutte le piattaforme di commercio elettronico del gruppo, a beneficio, oltre che dei consumatori, soprattutto dei prodotti dell’agroalimentare italiano. Il progetto comprende anche i grandi portali B2C di Alibaba, che solo in Cina contano 423 milioni di clienti attivi.
In riferimento all’incontro svoltosi oggi nel Palazzo dell’Agricoltura tra i vertici della società e l’Icqrf, il Managing Director di Alibaba in Italia, Spagna e Grecia Rodrigo Cipriani Foresio ha dichiarato: “Il passo di oggi è fondamentale per l’ulteriore messa a punto del programma AliProtect, un progetto tutto italiano nato in collaborazione con il Mipaaf e che, attualmente, già tutela 6 prodotti a indicazione geografica (Prosecco, Aceto balsamico di Modena, Parmigiano Reggiano, Asiago, Pecorino Romano e Gorgonzola). La tutela dei nostri clienti e la lotta alla contraffazione rientrano tra le nostre priorità e questo incontro pone le basi per ampliare il numero di prodotti tutelati”.
[…] questo contesto, non è casuale la recente scelta del colosso cinese Alibaba di stringere una partnership con il Mipaaf per contrastare la vendita sui propri portali di prodotti che contraffanno il made in Italy. […]